C'era due volte il barone Lamberto
duodenale. Oppure: — Anselmo, ho di nuovo quelle vertigini. Che sarà mai? — Numero nove, signor barone: il fegato. Ma ci potrebbe essere anche lo zampino
C'era due volte il barone Lamberto
che è stato lui a mettere il sonnifero nella cena degli abitanti delle soffitte. E con questo? Quale medico, quale giudice di tribunale crederanno mai
Pagina 104
C'era due volte il barone Lamberto
piú forza che mai: — Lamberto, Lamberto, Lamberto... — Dunque Lamberto è vivo. — Quello di Lamberto dev'essere stato un caso di morte apparente
Pagina 108
C'era due volte il barone Lamberto
: — Signore, potremmo restare soli? Il barone, sorpreso, li guarda uno per uno. Non gli sembrano tanto contenti della sua rinascita. Come mai
Pagina 113
C'era due volte il barone Lamberto
anche tredici. Mai lasciarsi spaventare dalla parola Fine.
Pagina 131
C'era due volte il barone Lamberto
. — Ha notato, — dice il signor Giacomini, — che il signor Anselmo non abbandona mai il suo ombrello? — Secondo me, — risponde il signor Bergamini, — lo
Pagina 14
C'era due volte il barone Lamberto
le mie mani, Anselmo. Le loro cinquanta e passa ossa non sono mai state piú agili. Non parliamo degli otto ossicini del polso: smaniano addirittura
Pagina 20
C'era due volte il barone Lamberto
, — come mai si chiama Delfina? — Mio padre era un gran re, era il re di Francia. Era un signore molto nobile, con una parrucca fatta di fili d'oro
Pagina 30
C'era due volte il barone Lamberto
ha novantaquattro anni e non si sa quante malattie. Col suo udito, non lo disturberebbero nemmeno le cannonate. E poi, a essere sinceri, non ha mai
Pagina 39
C'era due volte il barone Lamberto
giovani, vestiti di blu. Quarantotto camicie bianche e quarantotto cravatte tutte insieme fanno un bellissimo effetto. E chi sono mai? Sono i
Pagina 57
C'era due volte il barone Lamberto
mai troppo tardi» e mette il timbro sulla merce sospetta. Orta e dintorni hanno un ottimo argomento di discussione per la mattinata. Di bocca in bocca
Pagina 62
C'era due volte il barone Lamberto
senz'altro quella del signor barone. — Sí, ma lo stile non è il suo. — Ha ragione il collega: non ricordo che il barone abbia mai usato la parola «giostra
Pagina 65
C'era due volte il barone Lamberto
— Osservino la testa. Quando mai il barone ha portato i riccioli? — Potrebbe essersi messo una parrucca, — mormora timidamente una voce. — E le rughe
Pagina 70
C'era due volte il barone Lamberto
rimugini, non riesce mai a trovare l'occasione buona. Finalmente capita l'imprevisto. Quella sera il barone trattiene Anselmo a giocare agli scacchi
Pagina 79
C'era due volte il barone Lamberto
che cosa mai potrà servire? I ricchi sono matti». Gli altri cinque non ridono e non si fanno domande. Sono ben pagati, perché ricevono uno stipendio
Pagina 8
C'era due volte il barone Lamberto
. — Sempre cassata, sempre cassata, — borbotta il signor Bergamini, — e mai polenta. — Desidera polenta per domani, signor Bergamini? - domanda premuroso
Pagina 82
C'era due volte il barone Lamberto
martelli? — insiste il commerciante. — Guarda, ho anche cinquecento tenaglie, cinquecento pinze... Insiste, prega, supplica. Nessuno è mai uscito dal suo
Pagina 95
Accademia della crusca
